Progetto

MAPPE CON BAMBINI: indicazioni per l’uso

Per il secondo anno Save The Children mette a disposizione del pubblico, in parte anche sul web, un’ampia raccolta di mappe sulla situazione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia: una fotografia - inevitabilmente provvisoria, incompleta, in qualche caso non perfettamente a fuoco - della distribuzione e dello stato di salute di oltre 10 milioni di minori, e insieme un primo, parziale, tentativo di inquadrare alcuni nodi problematici e situazioni di maggior rischio.
Lo strumento principale del quale ci si è avvalsi è il G.I.S. (Geographic Information System), un sistema informativo che consente di sovrapporre qualsiasi informazione che abbia una connotazione geografica a dati di base, in modo tale da poter realizzare efficaci analisi e rappresentazioni sotto forma di cartogrammi, mappe, grafici. Per la raccolta dei dati e delle informazioni di partenza si è scelto di attingere solo a fonti ufficiali e/o a ricerche recenti dotate di un ragionevole grado di attendibilità.

Un contributo fondamentale è stato fornito dalla direzione generale dell’Istat e dalla paziente collaborazione di alcuni suoi esperti, ai quali va il nostro sentito riconoscimento. Per l’Italia si è inoltre fatto riferimento anche a indagini specifiche realizzate da ministeri e istituzioni locali, istituti di ricerca, associazioni. Per l’Europa si è invece fatto riferimento principalmente alle banche dati di Ocse e Eurostat. Il lavoro di raccolta dati e mappatura si è focalizzato in particolare sugli indicatori specifici del mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, con qualche rara eccezione dovuta all’assenza di dati specifici o alla necessità di rappresentare altri aspetti funzionali di contesto. Quando è stato possibile si è cercato di disaggregare i dati alla scala più appropriata, individuata in Italia nel livello dei raggruppamenti provinciali: un buon compromesso tra una visione macroscopica, che pure si è utilizzata nei casi nei quali si è dovuto ricorrere a scale regionali o sovraregionali, e quella dettagliata e frastagliata che si avrebbe con raggruppamenti comunali.

Un palinsesto cartografico di italie minori di diversi colori, molto spesso cangianti al loro interno a segnalare le disunità di un paese - in particolare le distanze tra Nord e Sud, ma anche tra regione e regione, tra provincia e provincia - riunito 150 anni fa anche grazie al sacrificio di tanti ragazzi.
Questo sito web raccoglie la versione PDF, scaricabile, dell’Atlante e una ventina di mappe navigabili.

Mappe

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